La frutta thailandese é una golosità grande grande.
La Thailandia é cosi fortunata da avere dei deliziosi frutti ma anche alcune tra le migliori varietà che si possono trovare nel sud est asiatico.
Tra la frutta thailandese si possono trovare 24 tipi di banane, tra cui le banane piccole e a forma di dita conosciute per la loro dolcezza. Allo stesso modo si trova il mango, il Durian; l’ananas, jackfruit, il rambutan, il mangostano, i meloni, i lichees, la papaya, il guava, delle fresche noci di cocco e tanti altri.
La frutta thailandese é spesso servita come dessert, ma in molti casi é spesso consumata come una merendina tra un pasto e l’altro.
In una rappresentazione della tipica strada thailandese non puo’ mancare il venditore di frutta fresca. Il suo carrellino mobile dispensa una selezione di succulenti frutti come l’ananas, il mango verde, il guava, spesso insieme ad un sacchettino di sale e peperoncino, banana fritta, rambutans o un rinfrescante melone.
Il Durian
Il Durian é un frutto molto controverso tra gli occidentali a causa del suo forte odore, come cipolla marcia e formaggio stantio, lo definì uno scrittore. Tuttavia é molto apprezzato dalla popolazione thailandese.
Durante la corta stagione della fruttificazione ha dei prezzi molto attraenti.
La sua polpa cremosa é solitamente mangiata insieme al dolce “Sticky rice” (riso appiccicoso). I coltivatori thailandesi hanno generato numerosi frutti ibridi che sono stati nominati, in modo fantasioso, come “cuscino dorato”, “rana”, “travestito”, quest’ultimo usato perché i suoi semi non germinano.
Sculture di frutta
L’arte della frutta e della verdura scolpita era un rinomato esercizio tra le donne del palazzo reale e anche oggi molti piatti normalmente ordinari nei ristoranti, sono ornati con rapanelli, spicchi di cipolla trasformati in inattesi fiori. Nelle mani di un vero esperto qualunque frutto diventa un oggetto di straordinaria bellezza.
L’influenza portoghese
I portoghesi sono stati i primi europei ad aprire delle relazioni commerciali con Ayutthaya, nel XVI secolo.
Tra le diverse influenze culturali che ancora sopravvivono ci sono diversi tipi di dolci molto delicati, fatti con una base di tuorli d’uova e zucchero. A volte questi dolci sono trasformati in una massa di sottili fili attraverso una macchina studiata apposta per questa funzione.
Il latte di cocco
Numerosi dolci thailandesi utilizzano diversi ingredienti insieme mischiati ad un dolce latte di cocco. Sottili spaghetti di vetro (glass noodles) possono essere serviti in questo modo, cosi anche la tapioca,gnocchi di farina di riso che assomigliano a semi di lotus, e dolci anneriti a forma di cubetti gelatinosi. Questi cubetti sono poi colorati con un intenso rosa e serviti con ghiaccio.
Un estratto di giornale sui frutti in thailandia